Articolo di Deborah Annolino

FESTIVAL CINEMATOGRAFICO NAZIONALE JALARI IN CORTO
PREMIO MIGLIOR REGIA
A NICOLA PALMERI

“Dalla Sicilia al Piemonte no Tav no Ponte.” Catturato dalla metrica e dalla semantica chiara e semplice, lo spettatore, pensa e ripensa alla frase “chiave”del corto. In un lavoro segnatamente naturalista, scevro da ogni riferimento politico e partitico, ripropone un tema scottante che divide la classe politica e la gente comune. Un’umanità semplice si scontra con la bramosia del denaro e del potere, suprema forza libera da ogni forma di controllo. Di contro, serpeggia il messaggio di tutela degli equilibri ambientali, ambizioso e coltivato da quella esigua minoranza che rispetta l’ambiente e lo difende. Negli occhi del protagonista, è evidente la paura di vedere una Sicilia nuova e snaturata da un’enorme infrastruttura.

E il destino che i progressi della scienza e della tecnica promettono al Piemonte non è migliore. Anche qui l’interrogativo e la linea divisoria tra favorevoli e contrari.

E poi alla fine del corto il dubbio che “le due meraviglie del mondo” (il treno ad alta velocità e il ponte sullo stretto) valgano come opere indispensabili!?

Facendo leva su una tecnica di montaggio, che fonde video art, al cinema e teatro, nasce un prodotto stravagante, tipicamente siciliano e non solo per la scelta geografica e contenutistica. A scuotere l’autore, quell’affetto e attaccamento per la Trinacria, terra a vocazione agro alimentare e turistica.

Sensibile alle fenomenologie che disegnano il futuro del Belpaese, Palmeri dimostra di avere meritato a pieno il premio, sezione regia, al festival cinematografico nazionale Jalari in corto, a Barcellona Pozzo di Gotto (Me).

Deborah Annolino

Torna a Le meraviglie del Mondo!